Sei tu a scegliere non solo l’abito ma l’atelier giusto.
Quante volte vi siete sentite oppresse in determinate situazioni di scelta, da chi con fare saccente vuole a tutti i costi imporsi sui vostri pensieri e plagiare la vostra scelta incanalandola nella loro?
Quante volte, proprio per questo motivo, avete acquistato un qualcosa di cui poi vi siete pentiti ?
L’importante è evitare di trovarsi in questa situazione quando si fanno acquisti importanti come l’abito da sposa e proprio per questo è fondamentale conoscere a chi vi state affidando.
Alcune spose quando arrivano nel mio atelier mi confidano che prima di contattarmi avevano un po’ timore poiché presumevano che lo stilista sia una figura che imponga le sue idee e scelga per loro senza troppe aperture al confronto. Poi per fortuna attraverso questo blog, i miei post sui social e il passaparola hanno capito che la mia filosofia è diversa e ne hanno avuto conferma entrando nel mio atelier in cui do inizio al mio lavoro dall’ascoltare i vostri desideri e le vostre insicurezze per poter soddisfare appieno le vostre esigenze e selezionare accuratamente le soluzioni migliori per voi.
La soluzione giusta va pensata per voi, non può essere standard o uguale a qualcun altra. Immaginate che noia nel proporvi i soliti abiti e dire le stesse cose a tutte come se avessi un copione da recitare!
E’ così bello aprirmi a voi nella massima trasparenza e coinvolgervi nelle mie osservazioni. Si innesca una certa complicità che ci porta ad affrontare questo percorso nella massima serenità, i mesi voleranno lasciandoci alle spalle splendidi ricordi e abbracciandoci con sorriso ogni volta che ci rincontreremo negli anni a seguire.
ma chi c’è accanto a un bell’abito ossia il team e la/o stilista dell’atelier con cui ti interfaccerai per mesi nelle prove. Di un abito bisogna conoscerne ogni minimo dettaglio per poterlo consigliare e poi perfezionare per la sposa che lo indosserà. E per tale non si intende il sapere solo il nome dei tessuti o la tipologia di modello.
Concludo a tal proposito, con un avvenimento recente:
nei giorni scorsi impazzava sui social una foto scattata da un passante che ritraeva Giorgio Armani sistemare una vetrina in uno dei suoi Showroom a Milano, nelle vesti casual come un commesso senza assistenti e senza smancerie. Sì, proprio re Giorgio, proprio lui.
Ecco, per me già questo esempio sintetizza quanto detto sopra.
Se sceglierete il posto giusto dove cercare il vostro abito. Cliccami.
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